
Final
Fantasy X è stato il primo della saga per PS2, un fulmine a ciel sereno che ha
introdotto molti elementi innovativi e si è contraddistinto per tanti
cambiamenti: tutti i personaggi godevano di una voce e di una interpretazione in
Motion Capture, degna dei migliori film hollywoodiani; il sistema di
combattimento permetteva al giocatore di riflettere maggiormente sulle azioni
da compiere attraverso il sistema CTB; infine le ambientazioni 3D, la
telecamera che seguiva il personaggio e le animazioni facciali hanno
determinato maggiore immersione nelle ambientazioni e nella trama, nonché
nell'immedesimazione con i personaggi.
Ogni Final Fantasy è stato caratterizzato da alcuni minigiochi, in Final Fantasy VIII le carte, in Final Fantasy IX i chocobo e così via. In Final Fantasy X il blitzball è il minigioco principale: una sorta di “calcio” subacque in cui il giocatore può controllare i membri della squadra, ognuno dei quali ha delle abilità particolari.
Ogni Final Fantasy è stato caratterizzato da alcuni minigiochi, in Final Fantasy VIII le carte, in Final Fantasy IX i chocobo e così via. In Final Fantasy X il blitzball è il minigioco principale: una sorta di “calcio” subacque in cui il giocatore può controllare i membri della squadra, ognuno dei quali ha delle abilità particolari.
Questi
elementi, all'epoca, hanno creato una vero e proprio terremoto all'interno
della saga e nei fan, che erano abituati al "silenzio" dei personaggi
e alle vignette stile fumetto che contraddistinguono i precedenti Final Fantasy, al
sistema ATB e a una trama più complicata e piena di sfaccettature narrative;
Final Fantasy X infatti presenta una storia piuttosto semplice e lineare sebbene presenti
degli elementi narrativi interessanti e colpi di scena che ribaltano la trama
improvvisamente, mettendo in discussione tutte le convinzioni del giocatore
sino a quel punto formate.
Tidus: opening e la morte di Jecht
Un'altra critica mossa a Final Fantasy X è rivolta ai personaggi, in special modo a Tidus che, rispetto ai protagonisti dei precedenti Final Fantasy, presenta una caratterizzazione piuttosto debole e, a suo modo, irritante. Il suo personaggio viene salvato da Yuna, eroina di questa avventura pronta a sacrificare sé stessa per salvare il mondo di Spira dalla minaccia di Sin. La forza e la sensibilità di Yuna controbilanciano la presenza di Tidus, che assume un ruolo chiave nell’immedesimazione del giocatore, limitandosi solo a questo.

Tidus e Sin sono uniti da un misterioso legame. Si scoprirà che Sin è Jecht, il padre di Tidus, scomparso quando era piccolo. Il rapporto tra padre e figlio è la nota dolente della storia: sarebbe potuto essere un interessante elemento se non fosse per la povertà dei contenuti. Tidus odia Jecht perché quest'ultimo ha abbandonato la famiglia senza un perché (si scoprirà che ha intrapreso il viaggio verso Zanarkand insieme ad Auron e al padre di Yuna, Braska). Dietro l'apparente superficialità di Jecht si nasconde un padre amorevole che nel momento della sua redenzione da Sin.
Eoni e l'invocazione di Anima

Final
Fantasy X non vanta certo di villains memorabili, sebbene Sin fosse un bel
nemico, esteticamente parlando intendo; la sua storia viene però risolta in un
terribile boss finale, una specie di creatura-insetto dalla forza inesistente e
dall’aspetto patetico e inutile. Affianco a Sin, Seymour si conferma come
co-antagonista interessante, con un background e un passato che motiva le sue
intenzioni di diventare il nuovo Sin. Una scena mozzafiato ed epica è
l’invocazione di Anima da parte di Seymour, eone potentissimo che sin dalla sua
prima apparizione qualunque giocatore ha bramato.
Yuna: il rito del trapasso e il bacio

Ma un
altro momento epico è il matrimonio di Yuna con Seymour. L’invocatrice,
contrariata da questo matrimonio “sociale”, decide all’ultimo di scappare
motivata dall’arrivo dei suoi amici che sono pronti a morire piuttosto che
vederla in mano a Seymour. Si lancia dal palazzo e invoca il suo fedele
Valefor. Bellisima scena.

Il bacio di Macalania ce la ricordiamo tutti. L’impatto emotivo che quella scena trasmette è impressionante. Yuna decide di aprire il suo cuore a Tidus, liberandosi di quel peso e di quella responsabilità che è propria dell’invocatrice: salvare il mondo e sacrificare sé stessa. Il pianto liberatorio è riuscito a commuovere tutti noi; il bacio che lo segue subito dopo ancora deve essere spiegato dalle leggi della fisica e del corpo umano, considerando che quei due stanno in apnea per molti minuti. Rimane una delle scene più memorabili della storia della saga.
La verità: Yunalesca e la fine del sogno

Dopo il combattimento finale contro Yu
Yevon, gli intercessori possono finalmente cessare di sognare: Zanarkand, gli
eoni e lo stesso Sin svaniscono in un milioni di lunioli . Il sogno lascia
spazio alla libertà. L’umanità è salva.
Il prezzo
da pagare è alto per Yuna. Tidus non fa parte di quella realtà, anche lui è un
sogno prodotto dagli intercessori. Anche lui deve svanire..
Yuna compie il rito del trapasso. A malincuore, tutti i suoi eoni svaniscono, così come ciò che rimane di Sin. Il lungo addio ai suoi fedeli compagni di viaggio si inasprisce con Tidus che deve andar via. Il suo viaggio è finito ormai. Yuna però tenta di fermarlo, ma il corpo di Tidus ormai si sta dissolvendo. Se all'inizio del gioco Yuna era pronta a sacrificare sé stessa, ora non è pronta a dire addio al suo unico vero amore. Dopo un ultimo abbraccio, Tidus scompare per sempre.
La scena finisce con Yuna che fischia a ridosso del mare, in un gesto di speranza. Il tutto si conclude con il suo discorso tenuto a Luka, in cui dice addio a tutti coloro che sono scomparsi, promettendo che non verranno mai dimenticati.
Yuna compie il rito del trapasso. A malincuore, tutti i suoi eoni svaniscono, così come ciò che rimane di Sin. Il lungo addio ai suoi fedeli compagni di viaggio si inasprisce con Tidus che deve andar via. Il suo viaggio è finito ormai. Yuna però tenta di fermarlo, ma il corpo di Tidus ormai si sta dissolvendo. Se all'inizio del gioco Yuna era pronta a sacrificare sé stessa, ora non è pronta a dire addio al suo unico vero amore. Dopo un ultimo abbraccio, Tidus scompare per sempre.
La scena finisce con Yuna che fischia a ridosso del mare, in un gesto di speranza. Il tutto si conclude con il suo discorso tenuto a Luka, in cui dice addio a tutti coloro che sono scomparsi, promettendo che non verranno mai dimenticati.
2 commenti:
Ho giocato soltanto con due final fantasy: il 3 e il sette.
Per altro il 3 non l'ho mai finito. Sob.
uahuah! vabbe non è un problema.. anche perché ti sei evitato di diventare fan di una software house che incula i videogiocatori senza se né ma!
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