Un interessate documentario mette a paragone la moderna biotecnologia con la cyber-fantascienza nel videogame Deus Ex: Human Revolution. Il video di 12 minuti è di Rob Spence, documentarista/filmmaker chiamato Eyeborg. La sua storia sfiora la fantascienza: da piccolo perse l'occhio destro e ora ne ha uno sintetico con cui può registrare tutto ciò che vede. Rob Spence, da buon fan di serie sci-fi, ha voluto integrare con il suo corpo un occhio bionico rivolgendosi alla OmniVision (società californiana specializzata in dispositivi e telecamere miniaturizzate). La società gli ha fornito e impiantato una telecamera di 3,2 millimetri quadrati e ora il documentarista ha la possibilità di trasmettere via wireless ciò che vede.
Nel video sottostante Rob Spence ha visitato i leader in biotecnologia e la gente nel mondo che ha protesi robotiche. Ciò che viene mostrato e raccontato non è del tutto differente da ciò che accade in un videogame di successo uscito recentemente (e che fa parte di un franchise molto importante nel panorama videoludico di genere fantascientifico/action/stealth), ossia Deus Ex: Human Revolution.
La trama di Deus Ex è la seguente: nel 2027 l'umanità sta vivendo uno sviluppo tecnologico tale che permette di poter creare bioimpianti e nanotecnologie, trasformando l'uomo in un ibrido robotico. Tra cospirazioni, rivoluzioni e controllo dell'umanità da parte di potenti "dei", il l'essere umano, con ali tecnologiche e la scienza, si sta avvicinando pericolosamente al sole e vuole anelare al potere di dio.. Ma tutti noi conosciamo la storia di Icaro, vero?
Godetevi il video, oh voi fan della fantascienza! Il futuro raccontato in Deus Ex e non solo, in fin dei conti, non è tanto lontano..
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