Nell'ultima puntata però gli sceneggiatori si sono rifatti, hanno lasciato in disparte i drammi amorosi alla Dawson's Creek e hanno accantonato l'idea di rendere la serie uno spin-off del La casa nella prateria per aumentare il pathos sino a livelli eccelsi (rispetto alla noia generale della trama).
Alla fine la stagione è terminata col botto: gli abitanti della casa nella prateria si sono dimezzati (praticamente sono morti tutti quelli che neanche avevano diritto di parola durante le varie discussioni dei sopravvissuti su come incatenare Carl); è morto il povero Dale e subito dopo Shane, che in questa stagione è stato perennemente incazzato; Carl è fuggito di casa circa 40 volte e per colpa sua attira tutti gli zombi del quartiere che fanno un bel banchetto con i personaggi de La casa nella prateria; Andy viene totalmente dimenticata e viene raccolta da una tizia che si porta appresso 2 zombie come due chihuahua; Rick infine, dopo essere diventato il nuovo dittatore del gruppo, rimane incazzato sino alla fine della puntata, lasciando presagire che nella prossima stagione sarà il nuovo Shane della situazione.
Seguendo l'ordine cronologico e narrativo dei fumetti, il prossimo set di The Walking Dead sarà la prigione, governata da un personaggio che si fa chiamare "The Governator" (che fantasia..), interpretato da David Morrissey. Un altro personaggio introdotto sarà Michonne, la donna che portava a spasso gli zombie, interpretata da Danai Gurira.
Una old-entry gradita sarà Merle, che nella prima stagione era stato lasciato ammanettato sul tetto di un palazzo. Sicuramente darà del filo da torcere ai sopravvissuti di The Walking Dead, che spero che verranno trucidati dagli zombie! Dai!
Eccolo il caro Merle che sicuramente ucciderà quel bambino.
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