Allora, dopo una caterva di DLC (inutili) la Square Enix ha rilasciato il DLC finale (e inutile anche questo): Il Requiem della dea.
Il DLC riprende subito dopo il finale di FFXIII-2: Etro è morta, il caos dilaga nel mondo trasformandolo in una dimensione senza tempo e senza vita. Serah è morta dopo un'ultima visione (che non c'è dato sapere) e Lightning, nel Valhalla, combatte il caos che tenta di prendere l'anima di Serah.
Il DLC presenta Lightning in combattimento: si possono utilizzare le sue abilità e le sue classi (Paladino, Sciamano, Mago, Cavaliere, Adepto e Stregone), classi che ricoprono i ruoli già conosciuti. Il DLC si risolve in combattimenti contro Caius e l'invocazione Bahamut, e basta! Con molta delusione, questo contenuto su cui tutti noi abbiamo riposto grandi aspettative si è rivelato un buco nell'acqua.
L'unica cosa interessante è poter utilizzare Lightning in battaglia e poterla reclutare sotto forma di "mostro" coalizzabile nel gioco principale. Una caratteristica interessante è che il primo combattimento è destinato ad essere un fallimento: l'unico modo per poter fare level up è fare game over. Dalla morte si possono trarre molti benefici, no?
Comunque, il DLC finisce con un lungo addio a Serah, il cui spirito è libero dal caos, e con Lightning che si siede sul trono di Etro, in attesa di poter riprendere la sua battaglia. Dopo i titoli di coda, c'è un breve filmato: In un futuro lontano...
Final Fantasy XIII-2 sarà la nostra condanna. E questo DLC è stato un buco nell'acqua: tutto fumo e niente arrosto. La Square Enix ci farà uscire pazzi!
1 commento:
Nel dire che è inutile non sono d'accordo anche se,effettivamente,potevano allungarlo anche con delle azioni istantanee.è reclutabile come attaccante ma al livello 1 ha gia tutte le mosse(attacco,rovina etc...).Vanno sbloccate solo autoabilità.
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