lunedì 15 aprile 2013

Bioshock Infinite

Bioshock Infinite rappresenta una delle infinite possibilità degli FPS di potersi redimere. Genericamente un FPS non vanta di una grande trama, ma Ken Levine ha saputo investire questo genere di una nuova luce partorendo un videogame eccezionale come Bioshock.
Bioshock vanta di una narrazione eccezionale, intrigante e complicata al punto giusto. La storia viene raccontata attraverso la prima persona, quindi dite addio a cut-scenes cinematograficamente valide: il tutto avverrà quasi in tempo reale, mentre sparate, camminate e raccogliete oggetti. Nei primi due Bioshock le atmosfere dark e claustrofobiche di Rapture doneranno un'anima incredibilmente horror alla storia.
In Bioshock Infinite domina la luce, vasti panorami della città di Columbia e colori accesi e vivaci. Dimenticate quella dimensione horror donata dall'oscurità: l'horror di Bioshock sarà molto più psicologico, religioso e umano.  A differenza dei primi due Bioshock, Infinite rappresenta la follia umana sotto la luce del sole, con quella forma di raziocinio che spaventa terribilmente.
Il modo di raccontare la storia è rimasta invariata: ci sono sempre le registrazioni che si troveranno lungo il cammino a caratterizzare e concretizzare sempre di più la narrazione. L'innovazione principale è il protagonista, Booker DeWitt, che è rappresentato finalmente come un personaggio vivo e vegeto, con le sue emozioni e il suo carattere. Affianco c'è Elisabeth, che insieme alla città di Columbia, è la vera anima di Bioshock Infinite. La sua personalità sembra quasi uscire dallo schermo, e sebbene la sua funzione durante il gameplay si racchiuda esclusivamente in due azioni (scassinare cassaforti e porte e aprire portali che ti permettono di utilizzare determinati oggetti) la sua presenza riesce a rendere l'esperienza di gioco qualcosa di incredibile, sebbene si muova su binari già visti nei vecchi due capitoli.
Il gameplay si basa sempre su abilità genetiche/armi/potenziamenti e così via. Nulla di nuovo ma al tempo stesso il giocatore fidelizzato saprà già come gestire i movimenti del protagonista.
La storia avrà colpi di scena pazzeschi, e la città da splendente diverrà sempre di più cupa e caotica. I due protagonisti evolveranno durante il corso del tempo, soprattutto Elisabeth che saprà entrare nei cuori dei videogiocatori sin dal primo istante.