mercoledì 13 febbraio 2013

Doctor Who 7 - The Snowmen



Gli speciali di natale del Doctor Who sono episodi incredibili, che lasciano a bocca aperta lo spettatore dal primo minuto sino ai titoli di coda. La sesta e la settima stagione del Doctor Who hanno la fastidiosa particolarità di essere troppo complicati a livello di trama: i produttori e gli sceneggiatori hanno voluto forzare la mano, introducendo episodi sempre più complicati che caratterizzassero una storyline quasi incomprensibile.
La sesta stagione, che ha come storia principale quella di River, è stata piuttosto sottotono. L'introduzione di atmosfere dark però hanno dato nuova linfa alla serie, rendendo quasi thriller gli episodi. La settima stagione è stata introdotta con molte news, spoiler e informazioni che raccontavano una sola cosa: la dipartita dei Pond e l'arrivo di una nuova compagna. La nuova compagna l'abbiamo potuta vedere nel primo episodi della nuova stagione, Asylum of the Dalek, ed è protagonista principale nello speciale di natale, The Snowman, episodio particolare che però non smentisce alcuni temi molto cari a Steven Moffat, che è arrivato addirittura ad autocitarsi e citare l'altra serie di successo di cui è a capo, Sherlock. Megalomane allo stato puro, Moffat, che  comunque sa come far divertire il pubblico, lo stesso pubblico che vive le avventure del Dottore col sorriso ma soprattutto con qualche lacrima. In The Snowman le lacrime non mancano, in tutti i sensi.

In questo speciale, l'antagonista di turno non è caratterizzato per niente e l'invasione aliena non è stata intrigante come al solito. Ma questo episodio brilla per due motivi: il Dottore post-Pond e Clara Oswin, il cui destino sembra davvero affascinante.
Il Dottore post-Pond è interpretato benissimo da Matt Smith: il carattere burbero, scontroso ed egoista si sposano bene con la nuova estetica adottata per descriverlo. Per quanto riguarda Clara Oswin invece sembra brillare di una luce particolare. Sarà difficile farsi amare dopo Amelia Pond, ma con questo episodio di capisce che c'è un piano particolare per questo personaggio. La nuova companion viene "subito" accettata dal Dottore, che riesce a togliere un po' di ghiaccio dal suo cuore da quando Amy se ne è andata dalla sua vita. Ma la morte, ahimè, è una costante dell'ultimo Signore del tempo, e questa volta dovrà veder morire per la seconda volta Clara Oswin, a cui un secondo prima aveva affidato la chiave del Tardis. Momento toccante, quello della sua morte, che racconta la disperazione del Dottore ma al contempo la speranza e la voglia di voler salvare un essere umano a cui si è affezionato. Cosa che dopo la dipartita dei Pond non provava più.
La seconda parte della settima stagione si prospetta interessante, e ruoterà intorno alla "donna che è morta due volte" e che a quanto pare sembra importante per l'ordine e gli equilibri dell'universo. Vedremo..

ps: (scusate il ritardo!)