sabato 14 gennaio 2012

Immagine della giornata - Dalla Contea, con furore



Il signore degli anelli non è la mia saga preferita, ma ha avuto un'influenza immensa durante la mia adolescenza. L'unico aggettivo che mi viene in mente e che riassume quasi tutte le caratteristiche di questa opera magnifica è "magnifico".
Apprezzo sia la trasposizione cinematografica di Peter Jackson e soprattutto l'originale di Tolkien (che, ammetto, devo ancora finire di leggere, sta lì fermo dal lontano 2003!). Credo che con il Signore degli anelli la mia mente si sia modellata verso il genere fantasy. Ora come ora reclamo più storie di questo genere, che si avvicinano al mondo del fantastico (che sia un medioevo pieno di draghi o un futuro remoto in cui i robot vivono su un pianeta).
Non so se è un bene o un male...
Comunque. Lo Hobbit, a prescindere da tutto e da tutti, si prospetta meraviglioso semplicemente perché riprende quel fascino letterario, cinematografico e fantastico che tanti anni fa stregò me e milioni di altri spettatori/lettori (e viceversa) che non aspettano altro che ritornare nella Terra di Mezzo, con quel senso di nostalgia e malinconia che da più sapore a una nuova avventura che (io in particolare) vivrò con gli occhi di un adulto, ma con lo stesso spirito di chi vuole semplicemente sognare.
Senza età

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