venerdì 13 gennaio 2012

The "Boring" Dead - Il ritorno a febbraio



The Walking Dead è un telefilm che ho seguito con particolare interesse l'anno scorso. In questi ultimi anni si sono visti pochi telefilm di questo genere che affrontano determinate tematiche e stili narrativi con la giusta adrenalina. Ma arrivati alla seconda stagione, questa serie ha avuto un calo incredibile trascindosi una serie di interminabili episodi in cui c'era tutta la serialità di tutt'altro genere: da Dawson's Creek a Grey's Anatomy, sino alla casa nella prateria.
Insomma: amori adolescenziali; discorsi fuorvianti sul da farsi e su come cercare una bambina scomparsa in un mondo infestato da zombie; bambini che vengono colpiti in pieno petto da un colpo di fucile ma che poi guariscono(con le cure miracolose di un veterinario che manco Dr. House ha dimostrato nelle sue 8 interminabili stagioni); zombie che compaiono durante le puntate al massimo per 5 minuti (giusto il tempo di ricordare allo spettatore che sta guardando una serie tv che ha come tema fondamentale proprio i nostri amici morti viventi).
L'ultima puntata trasmessa è stata molto interessante, ma si può rivalutarla in relazione agli ultimi minuti in cui c'è un ottimo colpo di scena.
Vediamo un po' cosa vogliono i produttori fare di questo The Walking Dead.
A febbraio lo sapremo.

Ps: spero che Rick muoia, insieme a suo figlio e a sua moglie.

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