martedì 15 maggio 2012

John Carter


John Carter è un veterano della guerra di secessione. Durante una rocambolesca fuga dall'esercito americano e dagli indiani si scontra con un misterioso individuo e un dispositivo che lo teletrasporta su Marte, chiamato dalla popolazione locale Barsoom. In passato il pianeta era simile alla Terra ma col passar del tempo è diventato un mondo arido. Su Barsoom John Carter scopre di avere un'incredibile agilità dovuta alla sua costituzione forgiata dalla gravità della Terra. Le sue abilità non passano inosservate e verrà coinvolto dagli intrighi politici delle nazioni di Barsoom. Il destino del pianeta riguarda anche destino della Terra e del suo ritorno a casa.
Andrew Stanton ha fatto un altro miracolo proponendo questo live action. Conosciuto principalmente come colonna portante della Pixar con gioielli dell'animazione come Toy Story, Monsters & Co, Alla ricerca di Nemo e Wall-E, con John Carter ha olptrepassato l'animazione per raggiungere un altro stadio del suo stile, riportando in auge una saga letteraria di fantascienza che spopolò all'epoca.
Il film è l'adattamento del romanzo Sotto le lune di Marte, primo capitolo della saga di Barsoom scritto negli anni '10 da Edgar Rice Burroughs. L'importanza di John Carter (libro) è nella storia stessa: all'epoca fu pioniera di un genere fantascientifico che riguarda il viaggio verso altri mondi civilizzati e che nella nostra contemporaneità è un tema utilizzato e sfruttato.
Unendo i punti fuorisce un film apparentemente semplice all'inizio; ma con lo sviluppo della storia  emerge un'intrigante svolgersi di eventi ed evoluzione dei personaggi, che svelano una caratterizzazione importante e in sintonia con lo stile di Andrew Stanton/Pixar.
In tutta la durata del film lo spettatore “viaggia” letteralmente insieme a John Carter in un mondo sconosciuto ma che vive in dinamiche già prefissate. Proprio perché dal punto di vista del contesto fantascientifico lo spettatore è preparato, che il film ha poco da svelare se non un universo ancora più incredibile che stupisce ed emoziona.
Tra musiche di Michael Giacchino (che ha orchestrato le musiche di Lost), acrobazie per aria, complotti politici e interplanetari e un finale che si unisce a un prologo chiudendo un cerchio narrativo in una cura incredibile che John Carter si può considerare un vero gioiello della Disney, dando la possibilità a chi vuole di poter approfondire le avventure di John Carter cercando i libri in libreria.

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