mercoledì 14 agosto 2013

Faccia da videogame - Tomb Raider (2013)


A mio parere, il 2013 è stato caratterizzato da 3 videogame che hanno totalmente sconvolto il mio modo di vedere le console next-gen: Tomb Raider, Bioshock e The Last of Us.
Le console next-gen non hanno mai goduto videogame realmente d'avanguardia e interessanti. Non c'erano videogame che riuscivano a colpirmi il cuore e stupirmi, come facevano le console precedenti caratterizzate da titoli che riuscivamo a toccare l'animo di noi videogiocatori.
Il 2013 è caratterizzato da una svolta. E' forse il canto del cigno delle console next-gen PS3 e XBOX360, che hanno passato il testimone ai loro eredi PS4 e XBOXONE?
Partiamo con Tomb Raider, reboot della famosissima serie incentrata sulle avventure della archeologa Lara Croft. Formosa, intelligente, agile e ironica, Lara Croft sin dalle sue origini ha creato un fenomeno di culto. Il suo personaggio è diventato un'icona videoludica che nel tempo non ha perso il suo carisma e fascino.
Negli ultimi anni però le sue avventure avevano perso di interesse, sia per via delle pessime scelte della software house Eidos (The Angel of Darkness), sia perché il gameplay era diventato fin troppo "complicato" per i nuovi videogamer che sono abituati a giochi facili, corridoi, mappe e armi  a volontà con cui spaccare il culo ai nemici.
Così Tomb Raider, passato in mano alla Square-Enix, si è uniformato allo standard dei videogame odierni, diventando un "Uncharted" (rappresentante dei videogame di ultima generazione) e trasformando Lara Croft in una donna vera e propria. Sensibile, forte, fragile e umana.

In questo reboot Lara è una 21enne; per una serie di sfortunati eventi è costretta a dover diventare l'archeologa che siamo abituati tutti a conoscere. La sua precedente time line è stata stravolta a favore di una storia che raccontasse le origini della famosa archeologa.
L'attrice britannica che ha prestato il suo volto e la sua voce è Camilla Luddington.
Nei titoli precedenti, Lara Croft ha avuto decine di modelle e attrici che hanno prestato il loro corpo e la loro voce per rappresentare al meglio la bella archeologa. Tutte puntavano su un look aggressivo e avvincente. Camilla Luddington invece doveva rappresentare una Lara giovane e possibile più umana di tutte le sue precedenti incarnazioni.
Il nuovo Tomb Raider apre enormi possibilità di rivincita di un brand che stava per cadere nell'oblio. La nuova Lara è l'esempio di come il realismo di un personaggio e della sua storia sia la mossa vincente. La narrazione (cinematografica) ha ormai invaso il videogame. Tomb Raider ne è l'ulteriore conferma in questi ultimi 20 anni.